Sunday, October 2, 2011

Brividi Antartici


Questa sera mi attraversi improvvisa
Divento io il guado della tua assenza,
Tu tratteggio nel vuoto tra altri volti;
Io la porta del tuo indefinito oblio,
Tu arizigogolo di pause e silenzi.

Mi sono aperto a te, al tuo
Incomprensibile abbandono
Che non ha inizii di cui gioire
Che è quintessenza di addii sussurrati.

Così attraversi i miei versi, mi versi
Antartica sul cuore la potenza
Del tuo essere presentissima assenza
Senza occhi né voce né alcuna pazienza
Tagli corto i respiri e la speranza.

Ti sei insunuata nel mondo, inattesa,
Prepotente, presente in sedie vuote
E mia nella certezza che tornassi
A sedertici, naturale estensione
Di sere a parlare, a cercare, evocare,
L’enorme sorpresa di non rivederti
E capire che sei sempre stata e sarai
Fantasma d’assenze di cui mi domandano.

Più degli sguardi stupiti degli altri
Mi turba ingnorare i tuoi occhi, il tuo nome.
Non so nemmeno se dirti “torna a trovarmi”.

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Brividi Antartici by Dario Beltrami is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
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