Sono
prigioniero del verso
Dei
miei suoni, lallazioni,
Mi
cullo in mille ergastoli
Di
coazioni ad ammuffire,
Di
abitudini da disprezzare
Perplesso
nel divertimento,
Ripetitivo
nel tormento.
Mica
riesco a farne a meno!
Così ho
annegato il giorno,
Lui ha
negato, chiaramente:
Annegare
non piace a nessuno
Quindi
giù a negare ora e sempre
D’aver
perduto, che sia dispersa
La
voglia di nuotare, galleggiare,
Che mi
attendano pazienti soltanto,
Abissali,
indolenti inadeguatezze.
Annegare
è semplice, pulito, basta
Non
iscriversi né a gare né a sfilate,
Abbandonarsi,
ciondolare appesi
Ancora
per poco alla luce del giorno
O
stringere nodi, deglutir capsule
O
proiettili, fare un salto, sanguinare,
Ma più
di ogni oblio sembra mi piaccia,
E sì, infinitamente, cincischiare.
Ah! Negalo! by Dario Beltrami is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
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